In cosa consiste la visita urologica maschile e quando è opportuno farla. Tutte le informazioni utili.
Non tutti sanno ogni quanto bisogna fare una visita urologica maschile, fondamentale per la cura e l’individuazione di determinate patologie. Facciamo un po’ di luce sull’argomento.
A cosa serve la visita urologica maschile e in cosa consiste
La visita urologica maschile prevede un esame agli organi genitali e un controllo della prostata attraverso una palpazione del canale rettale. L’esame inguinale e genitale, effettuato mentre la persona è in piedi, consente allo specialista di rilevare colorazioni anomale, deformazioni, asimmetrie ed eritemi (irritazioni della pelle) nei testicoli e nel pene.
Inoltre l’esplorazione rettale digitale è un esame fondamentale per verificare la presenza di eventuali disturbi urologici soprattutto nella diagnosi preventiva, e quindi proporre un trattamento più efficace.
In seguito, si passa all’esame obiettivo urologico che prevede l’osservazione dell’addome superiore e della parte bassa della schiena per individuare eventuali anomalie, ad esempio gonfiori.
La visita urologica maschile consiste in un esame eseguito senza provocare dolore al paziente. Innanzitutto l’urologo analizza accuratamente la zona per individuare lesioni o eventuali ingrossamenti della proposta.
Ogni quanto è opportuno farla
Sottoporsi ad una visita urologica periodica consente di prevenire eventuali patologie tumorali che nell’uomo colpiscono la proposta, i reni, la vescica o i testicoli. In alternativa il controllo urologico è uno strumento fondamentale per identificare patologie benigne come ad esempio l’iperplasia benigna della prostata e prostatiti, infertilità maschile e disfunzioni sessuali.
Generalmente tutti gli uomini al di sopra dei 40 anni dovrebbero sottoporsi a visite urologiche periodiche. La frequenza dei controlli può variare, su indicazione dello specialista, soprattutto in presenza di fattori di rischio quali:
- obesità;
- fumo;
- familiarità con malattie urologiche, in particolare con il tumore della prostata.
Ma in realtà anche prima dei 40 anni, soprattutto durante la pubertà, è consigliabile sottoporsi ad una visita urologica maschile per monitorare sempre lo stato della nostra salute.
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