La falloplastica consiste in un intervento chirurgico che viene richiesto da paziente che desiderano eliminare o correggere patologie o modificare le dimensioni del pene o per coloro che desiderano cambiare il proprio sesso.
Possiamo subito dire quindi, che esistono due differenti tipologie di falloplastica:
- L’intervento di chirurgia plastica: modifica, allunga e/o ingrandisce il pene
- L’intervento di chirurgia ricostruttiva: per cambiare il proprio sesso.
Solitamente l’intervento dura all’incirca un’ora e viene effettuato con anestesia locale.
Perché viene richiesta l’operazione di falloplastica?
La falloplastica viene eseguita per la correzione di malformazioni o per la cura di patologie come la fimosi, il micropene, l’ipospadia o il pene curvo che influenzano in modo negativo la penetrazione e l’atto sessuale in sé. La falloplastica può essere inoltre richiesta se si desidera cambiare sesso o per la ricostruzione dell’apparato genitale in caso di traumi.
Le differenti tecniche di chirurgia
Con l’avanzare delle tecnologie e grazie constanti studi, esistono ad oggi differenti tecniche per eseguire la falloplastica. Vediamoli di seguito:
Allungamento del pene
In questo intervento si elimina una sezione del legamento sospensorio del pene appunto, che prima non era visibile. In questo modo è possibile quindi aumentare la lunghezza visibile di circa il 20%.
Ingrandimento del pene
Grazie alla falloplastica è possibile incrementare le dimensioni del pene attraverso l’utilizzo di infiltrazioni o con il lipofilling.
Impianto di protesi
È possibile attraverso la falloplastica, ricorrere ad una protesi peniena nel momento in cui si soffre di deficit di erezione. In questo modo è possibile permettere una corretta penetrazione durante il rapporto sessuale.
Cambio di sesso
In questo caso, l’intervento consiste nell’asportare i genitali originali e la ricostruzione dei nuovi attraverso l’asportazione di tessuto cutaneo e sottocutaneo dalla zona dell’addome del paziente.
Commenti recenti